La vita è un dono di Dio. Non
abbiamo pagato niente né per averla, né prima di venire al mondo. Dio ci ha
plasmato. Egli ci ha creato per amore. Siamo i prodotti del suo amore. Non
abbiamo schelto i nostri genitori. Anche loro sono un dono di Dio.
Però i problemi della
vita, la sofferenza, la malattia e la povertà rendono la vita a volte molto
difficile. Qualche volta ci domandiamo: Perché vivere? La nostra
famiglia potrebbe diventare insopportabile; i nostri amici potrebbero tradirci.
Il lavoro diventerebbe molto faticoso e senza senso. Lo stress e il caos
diventano il nostro pane quotidiano. In questi momenti, siamo tentati di
mollare tutto nella vita. Preferiamo morrire che vivere. Ci sembra che non c’è
una ragione di vivere.
Ma un punto di vista positivo
della vita può cambiare tutto e salvarci. Se ci ricordiamo sempre che la vita è un dono
gratuito, non ci arrenderemo mai. Nella vita ci sono tante persone che sono diventate
bravissime perché hanno attraversato molte difficoltà. Infatti, la sofferenza
rende l’uomo più forte. Valerio Albisetti ha scritto nel suo libro dal titolo “Rinascere
Sempre: Come attaversare la sofferenza” che “una vita senza sofferenze e
senza dolori è una ‘non vita’, non ha senso. È noiosamente mortale. Non
spirituale. Inutile. Non umana.” Quindi, possiamo dire che la sofferenza è ciò
che ci rende umani. Non possiamo realizzare il nostro desiderio senza
difficoltà.
Per gustare bene la vita, dobbiamo dimenticarci di noi
stessi e pensare ad aiutare gli altri, a rendere la loro vita più felice. Così
le nostre buone azioni avranno un buon effetto sulla nostra vita. Passiamo
molto tempo con la nostra famiglia e con i nostri amici. Abbiamo una positiva
mentalità sulla vita e su ogni situazione. Cerchiamo di ridere e sorridere
sempre anche nei momenti di difficoltà. La vita è bella. Quindi dobbiamo
viverla con gioia e riconoscenza o gratitudine.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire